TOSCANA IN UN WEEKEND: SAN GIMIGNANO – SIENA – FIRENZE

Quando arrivi in Toscana ti accorgi subito che qualcosa è cambiato: il paesaggio. Le strade attraversano le colline, le quali sono coperte da ulivi e vigneti e, in un gioco di sali, scendi arrivi nel cuore della regione. In un weekend di Aprile 2019 ho deciso di mettermi in marcia in direzione San Gimignano che sarebbe stata la mia roccaforte per questa avventura alla scoperta della Toscana.

Le tappe di questo piccolo viaggio di 3 giorni sono state:
  • San Gimignano
  • Siena e Monteriggioni
  • Firenze

Siena

Siena è famosa per il palio delle contrade che richiama migliaia di persone nella Piazza del Campo. Dal 1632 questa competizione ha luogo due volte all’anno, il 2 luglio e il 16 agosto. È una corsa unica al mondo che porta le 17 contrade della città a sfidarsi in una gara di corsa a cavallo in turni di 10 partecipanti.

Piazza del Campo Siena
Piazza del Campo Siena

La curiosa piazza ha una forma a conchiglia e si possono vedere 9 spicchi che la dividono. Questi spicchi rappresentano il Governo dei Nove che fu la principale magistratura (13esimo secolo) della Repubblica di Siena.

La bellezza di questa cittadina è nel perdersi tra le viette e orientarsi con i grandi campanili che sovrastano la città. In questo tour di Siena vi consiglio di passare per la Piazza del Campo, il Palazzo Pubblico e la Torre di Mangia, per poi arrivare al Duomo di Siena.

Dopo questa lunga camminata e questi palazzi medioevali, anche la pancia vuole la sua parte e vi consiglio di provare Prètto Prosciuterria dove ho assaggiato per la prima volta il panino col Lampredotto.

Monteriggioni

Ero di passaggio e mi sono fermata nella cittadina di Monteriggioni. Dalla strada si vede subito spuntare dalla collina questo borgo medievale circondato dalla cinta muraria dove all’interno si trova la piccola borgata. Vi consiglio di parcheggiare in uno dei parcheggi vicino l’ingresso (€/h 2,50 un’ora è più che sufficiente per visitarla, poi €3,50 all’ora). L’ho esplorata in poco tempo e la vista dalla mura è consigliata per ammirare il riconoscibile paesaggio toscano. Mi è dispiaciuto apprendere che il giro della cinta murarie non era possibile in quanto non costruito, cosa invece tipico dei borghi medievali come Cittadella (PD).

Borgo di Monteriggioni - Siena
Borgo di Monteriggioni – Siena

Firenze

Oh Firenze, arrivando in lontananza si può notare da qualsiasi promontorio per scendere nella vallata una costruzione che predomina il paesaggio: la Cupola di Brunelleschi.

La Cupola è la copertura del Duomo di Santa Maria del Fiore ed è tanto famosa per il fatto che è la più grande cupola in muratura al mondo mai costruita e di rilevanza per l’architettura moderna.

Duomo Santa Maria del Fiore Firenze
Duomo Santa Maria del Fiore Firenze

Se sai dove guardare, Firenze è il paradiso

Quando penso a Firenze mi viene in mente l’avvenuta del professor Robert Langdon, protagonista del libro Inferno di Dan Brown, ambientato a Firenze. Questo libro mi ha molto appassionata e mi ha dato gli spunti per il tour della città (ve ne consiglio la lettura).

Le cose da vedere a Firenze sono diverse:

Cosa mangiare a Firenze? Ho trovato una trattoria tipica fiorentina la Trattoria il Pallottino che vi consiglio per mangiare bene e spendere il giusto, io mi son concessa una bella bistecca fiorentina.

San Gimignano

San Gimignano è la più curiosa delle cittadine medievali viste finora in questo tour della Toscana e mi ha stupita. Non è facile raggiungerla, si parcheggia fuori e si entra a piedi e si riempie subito di turisti. Girovagando per le viette ho trovato tanti bei negozi di prodotti tipici e seguendo la salita sono arrivata fino alla vetta della cittadina, dove mi sono riposata all’ombra di un ulivo su una panchina e ascoltando le note di un musicista di strada. In questo momento senza tempo ho potuto riposarmi e assaporare un po’ di vita Toscana, calma e fresca.

Borgo di San Gimignano
Borgo di San Gimignano

È piccola da girare ma richiede comunque del tempo per raggiungere i vari punti di osservazione e ammirare il paesaggio. Inoltre ho trovato interessante il Museo delle Torture. Vi premetto che ci sono due musei nello stesso borgo, uno appena si entra sulla sinistra (Museo sulla Pena di Morte) e uno vicino alla piazza centrale sulla destra (Museo di Criminologia Medioevale). Ho deciso di visitare il primo che è composto da una seconda parte sulle streghe dal lato opposto della strada (Museo delle Torture). L’ho trovato molto interessante, qualcosa di diverso dall’ordinario e non adatto per i deboli di stomaco. Ho imparato delle tecniche di tortura veramente raccapriccianti.

Di ritorno dalla mia avventura del weekend in Toscana, guardo fuori dal finestrino e ammirando le colline di vigneti e olivi ricordo:

  • Olio buono e il pane toscano
  • I borghi medievali e l’arte architettonica di Siena, Firenze e San Gimignano
  • Il verde delle colline e il rosso della fiorentina e del buon vino

Con gli occhi sognanti vi posso dire che questo viaggio è approvato da Call me Claire.

Claire

Chiamatemi Chiara, l'idea è di portarvi con me nei miei viaggi e condividere con voi le mie passioni: dalle escursioni in montagna alle giornate di kitesurfing, dalle città urbane alle foreste e tutto contornato con le delizie del mondo.

Un pensiero su “TOSCANA IN UN WEEKEND: SAN GIMIGNANO – SIENA – FIRENZE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto