Il viaggio che mi ha portata ad Amsterdam è iniziato da un’idea e prima di arrivare alle solite conclusioni continuate a leggere. In questo articolo non elenco le cose che ho visto nel mio viaggio, ma in base all’idea iniziale vi spiegherò come sia diventata realtà.
Ho trascorso un weekend ad Amsterdam nel Giugno 2017, prendendo un volo con partenza da Venezia e arrivo a Schiphol (spendendo €130). L’aeroporto di Schiphol è perfettamente collegato con autobus alla capitale e i mezzi pubblici ad Amsterdam sono molto efficienti.
L’idea comune di Amsterdam è l’immagine di una città in cui la perdizione è legale ma Amsterdam è molto di più.
Cosa vorremmo vedere e come scoprire Amsterdam?
Amsterdam è la città della legalità e per i suoi quartieri a luci rosse e coffee shop è conosciuta in tutto il mondo. Tutto questo potrebbe renderla una città degradata invece la regolamentazione rende la città civile e progredita. I coffee shop permettono il consumo di stupefacenti in tutta tranquillità per chi fosse interessato e non si vedono brutti tizi negli angoli della città. Stessa cosa per i quartieri a luci rosse che permettono di non vedere quelle attività per strada.
Qui mi trovo a confessare che gli unici due musei visitati sono stati il museo di Hash (Marijuana) e del Sesso. Questo perché solamente ad Amsterdam si possono trovare e devo dire che sono stati molto interessanti.
Nella città il mezzo per eccellenza è la bicicletta e va data priorità alla piste ciclabili. Camminare per le vie l’ho trovato sicuro e sereno, come in una città a misura d’uomo e moderna.
Amsterdam e i suoi canali.
Amsterdam è chiamata anche la Venezia del Nord perché è formata da 100 canali, attraversati da 600 ponti. Si possono fare delle bellissime escursioni in battello e percorrere l’intera città. L’idea di Amsterdam dalle alte case l’una vicina all’altra e il labirinto di canali mi hanno spinta a fare una crociera organizzata, che non avevo mai fatto nelle altre città. Durante questo viaggio ho usato molto l’applicazione Getyourguide per prenotare i biglietti d’ingresso e le escursioni, come in questo caso. Il risultato è stato superiore alle aspettative. Grazie a questa escursione e all’audioguida, ho potuto scoprire da un punto di vista diverso (dai canali) la storia di Amsterdam, vedere in un unico pomeriggio gli edifici caratteristici (ad esempio la sede della Compagnia delle Indie Orientali) e scoprire le curiosità di una delle città più conosciute al mondo.
Amsterdam e i suoi tulipani.
L’idea dei colori e dei diversi tipi di tulipani e la sensazione di primavera mi hanno guidata in questo viaggio. Vi consiglio vivamente di andare ad Amsterdam in Aprile, nel periodo di fioritura dei tulipani (da fine marzo a metà maggio) in modo da visitare il Keukenhof dove potrete ammirare tutti i tipi di tulipani. Inoltre ogni giorno in centro città c’è il mercato Bloemenmarkt dove si possono acquistare i bulbi dei tulipani come souvenir (potete metterli anche nel bagaglio a mano al ritorno, non ho avuto problemi in aeroporto).
Amsterdam e i suoi mulini.
L’idea dei mulini a vento mi ha portata a prendere il treno alla stazione centrale in direzione di Zaanse Schans dove si trova una fila di mulini e alcuni sono ancora funzionanti. La cosa che più ricordo di quella metà giornata è la passeggiata in questo luogo senza tempo e l’azienda agricola che vendeva i suoi prodotti tipici, tra cui il Gouda un tipico formaggio olandese. Inoltre c’è la possibilità di noleggiare la bici e andare a Volendam, un villaggio di pescatori ma è distante 20 km e io ho scelto di andarci in bus.
Amsterdam e i villaggi di pescatori.
L’altra metà giornata l’ho passata in un caratteristico villaggio sul mare dove le case si estendono lungo la costa e si può riposare sull’erba lungo il porto. È stata una visita molto rilassante ed si è conclusa con un’abbondate cena di ottimo pesce al tramonto.
Amsterdam e Heineken.
Una visita va fatta alla fabbrica Heineken e consiglio di provare l’Heineken Experience. Prendendo il biglietto salta fila, ho fatto la visita guidata con i vari test breaks. Ci sono diverse attività interattive da fare e l’ho trovata interessate da fare ad orario aperitivo.
Cosa mi ricordo di Amsterdam?
- La birra bevuta
- I bulbi di tulipano portati a casa che fioriscono nel mio balcone
- Una sensazione di pace che poche città riescono a dare
Con il languorino di assaggiare ancora il Gouda, vi posso dire che questo viaggio è consigliato da Call me Claire.
