Penso sia successo anche a voi di trovarvi in viaggio e di vedere qualcosa che stona, qualcosa di strano e che magari non sapete definire con un termine preciso ma è come una sensazione. In questo breve articolo voglio introdurre un termine nella nostra corrispondenza ed è ANACRONISMO.
Anacronismo è l’errore di attribuire certi fatti a un’epoca diversa rispetto a quella in cui sono avvenuti.
Secondo me è il termine che più si avvicina alle due stranezze che ho notato nei miei viaggi.
Provenienza dell’acqua
Avete mai notato che, quando ci sediamo al ristorante o acquistiamo dell’acqua, beviamo dell’acqua di provenienza molto lontana e probabilmente sono presenti sorgenti molto più vicine?
Immaginatevi quindi camion carichi di bottiglie di vetro e di plastica che ogni giorno intasano le strade solo per portare l’acqua del Nord per berla al Sud, e viceversa. Non vi sembra illogico, inquinante e non sostenibile? Oggi mi sono seduta in una trattoria di San Gimignano dove mi proponevano l’acqua di Vicenza (l’acqua di casa mia) e nel mio Hotel di San Gimignano c’è l’acqua di Torino. Si ripropone nella mia mente l’immagine di questi camion, il gas di scappamento e il traffico solo per non saper organizzare la logistica? Pazzesco.
Provenienza dei Souvenir
Sono in centro Firenze e rimango allibita quando nei negozi di Souvenir sono in vendita le maschere di Carnevale di Venezia. Io posso capire le rimanenze di magazzino, i businesses, e tutto, ma non capisco perché prendere in giro i turisti in questo modo.
L’estate scorsa ero a Lisbona e nei negozi di Souvenir ho trovato le calamite di Milano, Venezia e Roma e addirittura la statuina del Colosseo.
Non so che dire, vedo cose fuori posto e non so se sono l’unica a notarle. Commentate pure se non è così.
Questi “anacronismi” non sono approvati da Call me Claire.