CORONAVIRUS E L’ITALIA

Ad oggi il trattato di Schengen è ancora valido e quindi in Europa si può ancora circolare liberamente, ma i controlli si fanno più intensi per il Coronavirus.

Il primo consiglio che vi do è di controllare nel sito della Farnesina per avere delle informazioni aggiornate in tempo reale.

Di seguito un elenco dei paesi che ad oggi vietano, hanno cercato di limitare, alcune volte rimpatriare, l’arrivo di italiani a causa del Coronavirus:

1) Israele, Giordania, Libano, Palestina, Arabia Saudita, Bahrein, El Salvador, Mauritius, Turkmenistan, Iraq, Capo Verde, Giamaica, Antigua, Kuwait, Madagascar, Isole Figi e Seychelles hanno vietato l’ingresso agli italiani o a chi è stato in Italia nelle ultime due settimane (la Giordania esclude solo i suoi cittadini). Alle compagnie aeree che volano in questi paesi è stato vietato di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia nelle ultime due settimane;

2) Cina, Taiwan, Hong Kong, India, Eritrea, Ciad, Tagikistan, Kazakhistan, Kirghizistan, Zambia, Grenada e Saint Lucia potrebbero mettere in quarantena precauzionale di 14 giorni i viaggiatori provenienti dall’Italia;

3) La Romania ha disposto la quarantena per chi arriva dalle «zone rosse» di Lombardia e Veneto;

4) Malta e Islanda chiedono a chi proviene da Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna di osservare una quarantena volontaria;

5) Russia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Kenya, Grecia, Cipro, Croazia e Lituania effettuano controlli sanitari a bordo degli aerei o subito dopo lo sbarco nei confronti di chi proviene dall’Italia;

6) Bulgaria, Slovacchia, Montenegro, Macedonia, Lettonia, Repubblica Dominicana, Nicaragua e Argentina fanno compilare un questionario a chi arriva dall’Italia;

7) Germania, Estonia e Polonia invitano chi provenga dalle «zone rosse» del Lodigiano e di Vo’ Euganeo di osservare una quarantena volontaria;

8) Egitto, Algeria, Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Moldavia, Georgia e Sudafrica si limitano a controllare la temperatura agli italiani in arrivo;

9) Gran Bretagna, Irlanda e Lussemburgo impongono l’autoisolamento di 14 giorni solo a coloro che arrivano dal Nord Italia e presentano sintomi anche leggeri. A chi arriva dalle due «zone rosse» (anche senza sintomi) viene imposto l’isolamento;

10) Samoa richiede a chi arriva dall’Italia una certificazione medica non più vecchia di tre giorni.

La lista è bella lunga e Call me Claire vi consiglia, nel caso stiate per affrontare un viaggio all’estero, di leggere anche l’articolo Coronavirus e i viaggi: cosa Fare?

Claire

Chiamatemi Chiara, l'idea è di portarvi con me nei miei viaggi e condividere con voi le mie passioni: dalle escursioni in montagna alle giornate di kitesurfing, dalle città urbane alle foreste e tutto contornato con le delizie del mondo.

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