In questo breve articolo, vi voglio proporre una giornata al di fuori dalla solita routine alla scoperta del Parco Faunistico Valcorba. Il Parco si trova nella località di Stroppare (PD), in Via Val Corba 55, in una zona di periferia immerso nella natura. Ho deciso di trascorrere una giornata alternativa e sebbene io sia un po’ restia agli zoo in questo parco ho potuto ricredermi e rilassarmi. Infatti il Parco è un luogo di eccellenza nella cura e rispetto degli animali ospitati. La sua missione dichiarata è il perseguimento della ricerca, conservazione ed educazione al rispetto della biodiversità. Infatti durante tutta la visita ho potuto osservare come gli animali si muovessero nei complessi ed elaborati recinti, in perfetto agio.
Il Parco Valcorba fa parte di:
UIZA (Unione Italiana Zoo e Aquari) formata dai migliori giardini zoologici e acquari italiani, accomunati dalla missione di tutela delle specie animali a rischio di estinzione.
EAZA (European Association of Zoos and Aquaria) formata dagli zoo e acquari che rispettano i più alti standard per il benessere degli animali, la ricerca scientifica ed eduzione del pubblico.
Un po’ di storia del Parco Valcorba:
Il Parco apre al pubblico nel 2000 con un’estensione di 200.000 mq, con 22.000 piante e ospitando ben 70 specie diverse. Tutti i reparti, dove sono ospitati, si vede esser stati oggetto di un approfondito studio e alcuni sono ancora in sviluppo. Inoltre è ricco di strutture per il ristoro e i pic nic, con aree per attività sociali e ricreative. In questo senso, il Parco si impegna in attività di sensibilizzazione per i propri visitatori, con diverse forme di comunicazione (cartelli, strutture interattive, totem).
Il Parco Valcorba tutela delle specie in via di estinzione.
La cosa che più mi ha colpita è stata vedere molte specie animali che non avevo mai visto, nemmeno su Focus mio fidato alleato, e vedere che alcuni sono stati affidati al parco per la cura e sopravvivenza di specie a rischio di estinzione mi ha resa molto più consapevole di cosa stiamo distruggendo e di come l’importante di preservare tanta bellezza non sia nei nostri pensieri.
Per questo motivo Call me Claire vi consiglia di prendere consapevolezza del mondo e della natura attualmente esistente ma a forte rischio di estinzione. Non è necessario andare in Africa per capire e diventare consapevoli dell’esistenza di una biodiversità da preservare e quindi cambiare il nostro comportamento.
