UBUD NEL CUORE DELL’ISOLA DI BALI

Un viaggio nell’esotica Bali potrebbe essere il viaggio giusto per rilassarsi all’ombra di una palma lungo la spiaggia oppure scoprire le tradizioni visitando Ubud nel cuore dell’isola.

Ubud è riconosciuta come capitale culturale dell’isola e si trova proprio nel centro, circondata da risaie e la foresta.

Vi consiglio di soggiornarvi diversi giorni, sia per godervi il centro cittadino e i templi che lo caratterizzano, sia per usarla come base per le escursioni giornaliere in vicinanza.

Durante il mio viaggio a Bali, a Ubud ho soggiornato 3 notti al Bali Home 68, un residence in puro stile indonesiano e con locali privati sparsi nel giardino, al prezzo di €65 totali per 2 persone con colazione (unica accortezza è il pagamento solo in contanti).

A pochi passi nel centro di Ubud si può visitare:

Il Palazzo Reale Ubud Palace dove sono in programma ogni giorno gli spettacoli di danza tradizionale balinese;

Pura Desa Ubud e Pura Taman Saraswati (tempio dei fiori di loto), dove poter assaggiare nel vicino bar Cafè Lotus il caffè di Luwak, tipico dell’isola;

La foresta delle scimmie dove vi consiglio di prestare massima attenzione a occhiali, telefoni e cappelli perché le scimmie sono abituate ai turisti e rubano qualsiasi cosa. Qui, chiedendo ai vari incaricati del tempio che sorvegliano le scimmie, potete farvi fare un selfie con la scimmia;

Il Mercato di Ubud si trova di fronte al Palazzo Reale e troverete qualsiasi cosa, sia da vestire che da mangiare. Vi raccomando di trattare sempre il prezzo perché i commercianti sono abituati ai turisti e il prezzo iniziale è esagerato rispetto al prezzo reale;

Il cammino tra le risaie chiamato Campuhan Ridge Walk da poter intraprendere a piedi. Ora vi do tutte le indicazioni per trovarlo visto che ho avuto difficoltà: arrivando dal Palazzo Reale di Ubud, prendete la seconda via sulla destra (dopo il tempio Fiori di Loto) e troverete una via con delle lastre di roccia a terra decorate e firmate da diversi nomi. Mi dissero che quando fu sistemata la via fu permesso l’acquisto delle lastre da chiunque. Tornando a noi, seguite la via e a un certo punto devierete a sinistra per trovare una rapida salita. Siete arrivati all’inizio.

Dalla città partono diversi tour organizzati che vi consiglio per accedere direttamente a certe aeree e non perdere troppo tempo nei trasferimenti.

Io ho scelto un tour a soli 185.000 IDR (12€ a persona) dove ho visitato:

Goha Gajah (50.000 IDR): al di sotto di qualsiasi aspettativa. La grotta è un buco in una parete con una grande scultura a forma di elefante al di fuori ma dentro è un breve cunicolo senza aria circolante. Invece proseguendo verso il lato estremo del sito si può scendere in un percorso di scalini e cascate molto più appaganti;

Pura Gunung Kawi (50.000 IDR) o tempio di roccia molto bello e impegnativo perché per arrivarci dovete percorrere una lunga scalinata in discesa che vi farà ammirare i paesaggi delle risaie e della foresta. Da questa tappa inizierete ad incrociare anche dei set fotografici che spopolano sui social;

Pura Tirta Empul (50.000 IDR) il tempio dove si respira più devozione che turismo. Il tempio dell’acqua sacra è meta di pellegrinaggio come luogo di guarigione e preghiera. Si può osservare un preciso rituale che prevedere dei doni floreali e successivamente l’immergersi nelle vasche con preghiera durante l’esposizione ai getti d’acqua.

Lago e Vulcano Batur dove solo per arrivare in cima al monte di fronte al vulcano ho pagato 30.000 IDR. La vista e il paesaggio merita soprattutto nel vedere il monte segnato dalla lava. Il vulcano era coperto da nuvole quella giornata e ci hanno spiegato che spesso è nuvoloso. Quindi se avete intenzione di prendere un tour con partenza di notte per vedere l’alba dalla vetta del monte vi consiglio di controllare prima le previsioni del tempo.

Le risaie di Tegallalang offrono un paesaggio di Bali da cartolina con la vista della vallata. Si può scendere e camminare tra una risaia e l’altra, addentrandosi nell’ambiente e portare con se il ricordo di un paesaggio mozzafiato.

Inoltre, non compreso nel tour, ma durante un trasferimento mi sono fermata al tempio Pura Taman Ayun (nel distretto di Mengwi, 30.000 IDR). Il tempio è circondato da giardini e canali di fiori di loto, e nel cortile centrale si trovano le torri a più piani (chiamate meru) dedicati alle divinità e monti dell’isola.

Un’altra escursione da valutare è la visita ai Twin Lakes, laghi gemelli, e magari fare un po’ di trekking.

Alla fine però non dimenticatevi di fare un massaggio a Ubud, soprattutto dopo una giornata di cammino, e potrete notare che la città abbonda di Spa.

In Agosto la città si popola e intrattiene diversi Festival (Ubud Jazz Festival, Street Food, ecc) e alla sera potete trovare i locali ricchi di turisti in un clima molto accogliente.  Ho approfittato di questo evento per buttarmi a capofitto su tutte le prelibatezze viste durante questo viaggio che tanto mi ispiravano ma cotte e vendute sopra un motorino non mi davano molta fiducia. Invece a questo festival, tutto ordinato e organizzato mi sono fidata e ho provato diverse leccornie, tutto accompagnato da una buona Bintang.

Una coppia del posto mi ha consigliato di bere sempre una coca cola quando non si è tanto sicuri di quello che si ha mangiato.

Dunque, Call me Claire vi raccomanda di riservare più di qualche giorno a questa bellissima meta.

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