CATANIA: COME SCOPRIRE LA SICILIA IN 3 GIORNI

La Sicilia è una meta che da un po’ tenevo sott’occhio perché mi è sempre stata consigliata per il suo mare e il suo buon cibo. Non appena ho visto una buona offerta di Ryanair con partenza da Treviso e arrivo a Catania al prezzo di 70€ andata e ritorno, l’ho presa al volo.

La base della mia avventura è stata il Camplus Catania, un complesso dedicato a college universitario ma anche a struttura turistica. Sono partita il penultimo weekend di Settembre 2019 alla volta di Catania.

Consigli per visitare al meglio Catania:

Il primo consiglio è di NON prendere l’auto.

Questo perché la guida non segue il codice stradale e passando per le strade si vedono solamente auto rovinate. Eviterei dunque di arrabbiarsi e prenderei i mezzi pubblici di Catania. Inizialmente ero disincentivata ad usarli soprattutto perché i catanesi continuavano a dirmi che i mezzi pubblici ci sono ma non si sa quando passano.

Invece, utilizzando la modalità di viaggio con mezzi di pubblici di Google Maps li ho sempre trovati puntuali e ho utilizzato il bus per i trasferimenti da e per aeroporto (il costo della tratta Aeroporto-Centro Catania utilizzando l’Alibus è di €4, invece se confrontiamo il costo della tratta con un taxi è di €25).

Il secondo consiglio è di evitare certe zone di Catania.

Ad esempio Via Plebiscito ci hanno caldamente sconsigliato di frequentarla in quanto tutte le attività della zona sono aperte h24. E sottolineo che TUTTE le attività sono aperte, spero abbiate colto.

Il terzo consiglio è di cadere nei peccati di gola.

Catania ha superato le mie aspettative e ho avuto modo di assaggiare i piatti tipici della cucina locale. Per trovarli vi consiglio di andare nelle due pasticcerie vicino a Villa Bellini, Pasticceria Savia (top per gli arancini) e Spinella (top per i cannoli, chiedeteli fatti freschi così la cialda non è bagnata dalla ricotta) in via Etnea.

Cannolo Siciliano
Cannolo Siciliano
Granatina mandorla e pistacchio - Teatro Bellini - Catania
Granatina mandorla e pistacchio – Teatro Bellini – Catania

Per la cena invece la Trattoria Achille per provare la carne di cavallo. Noterete che in tutta la città è pieno di macellerie con i prodotti esposti per strada. E per provare invece il pesce del pescato vi consiglio il ristorante la Ruffiana Catania. Il pistacchio e la mandorla la fanno da padroni e vi suggerisco una granita rigorosamente con brioche per la scarpetta di fronte a Teatro Massimo Bellini. Da questo viaggio son tornata con 3 kg in più ma di felicità.

Teatro Bellini - Catania
Teatro Bellini – Catania

Cosa mi resta da dire? Visitatela!

Catania si sviluppa lungo Via Etnea che congiunge il centro della città dato da Piazza del Duomo e l’Etna.

Possiamo partire la nostra esplorazione dalla Fontana dell’Elefante simbolo di Catania.

L’Elefante, chiamato anche Liotru, si dice sia stato costruito dal nobile catanese Eliodoro (circa nel 700 d.C.) il quale non riuscì a diventare vescovo della città. La leggenda narra che il Diavolo gli chiese di rinnegare la sua fede per avere in cambio dei poteri magici. Fu così che il nobile si costruì l’elefante dalla lava dell’Etna e a cavallo di questa magica creatura girava per la città a fare scherzi agli abitanti.

Da questa piazza potete visitare la Cattedrale di Sant’Agata.

Alla Santa della città hanno dedicato anche il tipo dolce “le minne di Sant’Agata”. La storia di Sant’Agata risale al III secolo quando l’editto dell’Imperatore Decio chiedeva a tutti i cristiani di abiurare pubblicamente la loro fede e lei, nobildonna catanese, non lo fece mai. La giovane subì per questo motivo il martirio dove le furono tagliati i seni. Da qui deriva la forma dei dolcetti e ogni anno il 5 febbraio è organizzata a Catania la terza festa religiosa più importante al mondo per festeggiarla.

Inoltre a lato della piazza trovate la Fontana dell’Amenano dove dietro si trova al mattino il mercato del pesce, la Pescheria. È curioso trovare una via coperta da ombrelli colorati, la quale mischiata ai colori del mercato rende la città un quadro a cielo aperto.

Mercato del Pesce - Pescheria - Catania
Mercato del Pesce – Pescheria – Catania
Proseguendo inizia la Via Crociferi, Patrimionio Unesco.

Questa via è talmente mal tenuta che con difficoltà capirete di esserci e troverete diverse chiese lungo la strada (Chiesta di San Francesco, Collegio dei Gesuiti, Convento delle Benedettine e la Chiesa di San Giuliano).

Arriverete a Piazza Stesicoro dove c’è l’Anfiteatro Antico Romano che potete visitare gratuitamente. Seguendo ancora la Via Etna incrocerete Giardini di Villa Bellini, un enorme parco dove passeggiare e rinfrescarvi. La caratteristica del parco è la presenza di un calendario floreale dove ogni giorno aggiornano la data spostando le piante.

Da qui infine una visita al mercato “Fera ‘o Luni” in Piazza Carlo Alberto dove poter esser coinvolti dagli acquisti degli abitanti di Catania. Questo mercato inizialmente si teneva solo di lunedì, negli anni recenti anche durante la settimana tranne alla domenica.

Gita fuori porta – Giardini Naxos, Taormina e Castelmola

Da Catania, si possono raggiungere i Giardini Naxos famosa località balneare dove godersi un po’ di mare e sole. Poi salendo si giunge a Taormina.

Taormina è al di sopra del livello del mare, sopra una collina e per questo è famosa per il suo panorama che si affaccia sul mare. Per arrivarci ci sono i due parcheggi a pagamento di Lumbi e Porta Catania, io sono arrivata a quest’ultimo. La visita di Corso Umberto merita per i negozi di ceramiche e prodotti tipici.

Teatro Antico Tarmina - Sicilia - Catania
Teatro Antico Tarmina – Sicilia – Catania

Alla fine del Corso si arriva alla Piazza IX Aprile e proseguendo verso destra si può andare a visitare il Teatro Greco, conosciuto per concerti e eventi politici. Il costo di ingresso è di €10 e ci sono diverse salite però il Teatro è un vero spettacolo soprattutto perché dalla cima si può ammirare un bellissimo tramonto.

Volendo proseguire e spostandosi sopra al colle si può visitare Castelmola, un borgo medievale costruito su una rupe per godere anche qui di un panorama meraviglioso. Anche qui i negozi di ceramiche sono tipici e una menzione va fatta al Bar Turrisi che presenta un arredamento molto eccentrico da scoprire.

Call me Claire vi consiglia di vedere almeno una volta questa bella città.

Inoltre se volete vedere direttamente questo weekend a Catania, potete guardare il vlog qui sotto “Sicilia | Weekend a Catania” e lasciare un bel like e iscrivervi al canale per vederne altri ancora 🙂

Claire

Chiamatemi Chiara, l'idea è di portarvi con me nei miei viaggi e condividere con voi le mie passioni: dalle escursioni in montagna alle giornate di kitesurfing, dalle città urbane alle foreste e tutto contornato con le delizie del mondo.

Un pensiero su “CATANIA: COME SCOPRIRE LA SICILIA IN 3 GIORNI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto