Il decreto legge Rilancio ha introdotto un’importante novità per chi quest’anno vorrebbe comunque godersi le vacanze estive ma a causa del Coronavirus e degli effetti sulla nazione e sul lavoro, forse ci sta ripensando.
Il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 all’art. 176 prevede la Tax credit Vacanze, o per meglio dire, il “Bonus Vacanze”.
Per l’anno 2020 è previsto un credito per le famiglie (nuclei familiari) con ISEE* inferiore a €40.000, utilizzabile da luglio a giugno 2021, per il pagamento dei servizi delle strutture ricettive italiane. Con struttura ricettiva si intende una struttura che dia a un turista la possibilità di trovare una sistemazione per la notte.
Il credito è utilizzabile da un solo componente della famiglia, per un importo massimo di €500 a famiglia. L’importo del credito passa a €300 per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona.
Come ottenerlo
Il bonus potrà essere richiesto esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario avere un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee.
Per ottenere lo SPID ti consiglio la breve guida “SPID – come richiederlo con POSTEID”.
Puoi calcolare il tuo ISEE seguendo i passi dell’articolo “Come calcolare l’ISEE per il bonus Vacanze“.
Come già detto, il “Bonus Vacanze” sarà digitale e verrà messa a disposizione un’applicazione. Non dovrai stampare nulla, ma potrai averlo sempre a disposizione sul tuo smartphone e ti basterà mostrarlo alla struttura al momento del pagamento del soggiorno.
Le condizioni per utilizzare il bonus vacanze 2020 sono:
- le spese debbono essere pagate in un’unica soluzione. Non è possibile quindi, ad esempio, utilizzarlo in due weekend diversi nella stessa struttura, né prenotare più alberghi in un unico pacchetto.
- il totale pagato deve essere documentato da fattura elettronica o ricevuta, nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;
- Il pagamento può essere effettuato tramite agenzie viaggi e tour operator ma non tramite piattaforme digitali. E’ escluso quindi l’utilizzo di Airbnb e di tutte le soluzioni digitali che gestiscono direttamente il pagamento.
- Il credito è utilizzabile per l’80%, d’accordo con la struttura, come sconto sul totale dovuto e per il 20% come detrazione di imposta da inserire nella dichiarazione dei redditi/730 del prossimo anno 2021.
Non ci resta che pensare a dove andare in vacanza questa estate e potete trovare degli ottimi consigli, approvati da Call me Claire, all’articolo “Dove andare per le vacanze dell’estate 2020“.
Ottimo articolo, mi sarà molto utile. Se il bonus spetterà anche a noi mi piacerebbe andare in Sicilia che non ci sono mai stato.
Ciao Emanuele,
è un buon incentivo per scoprire il paese e se sei interessato alla sicilia, ti consiglio di leggere l’articolo su “Catania, come scoprire la sicilia in 3 giorni”.